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Navigare l'era della complessità: Le aziende tra Postmodernismo e i movimenti culturali del passato

  • Immagine del redattore: Federico Attore
    Federico Attore
  • 1 giu 2024
  • Tempo di lettura: 3 min

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Siamo entrati in un'era complessa e, forse, non sbagliamo nel dire che questa complessità è dovuta a un'epoca che è un mix di più epoche già vissute. In un mondo in cui il progresso tecnologico coesiste con una riscoperta delle pratiche spirituali, dove la razionalità scientifica si intreccia con una crescente valorizzazione delle emozioni e delle esperienze soggettive, ci troviamo a navigare una realtà che combina più movimenti e più epoche vissute. Questa fusione di influenze passate e presenti crea un mosaico di sfide e opportunità uniche, spingendoci a riequilibrare il nostro rapporto con la tecnologia e a riscoprire una connessione più significativa con la natura e con noi stessi.


A partire dai primi anni 2000, diversi fattori hanno contribuito a una riscoperta di un nuovo corso umano: il postmodernismo. Il Postmodernismo si oppone al Modernismo ed è caratterizzato da elementi che possono essere visti come un mix di Romanticismo, Umanesimo, Spiritualismo e Naturalismo.


In primis, questa nuova epoca rifiuta l'idea di una singola narrativa o verità assoluta, preferendo invece una molteplicità di prospettive e interpretazioni. Promuovere la parità di genere, celebrare le diversità culturali e supportare una vasta gamma di esperienze umane non solo rafforza il brand, ma costruisce anche una comunità più solida e fedele.

Sono proprio questi aspetti che mettono quest'epoca in una relazione di continuità con il nostro famoso Romanticismo, che con il suo focus sulle emozioni, la natura, l'immaginazione e la soggettività, si opponeva alla razionalità e alla scientificità dell'Illuminismo.


L'Umanesimo, soprattutto nel contesto rinascimentale, poneva l'accento sulle qualità umane, l'arte, la letteratura e la filosofia come mezzi per comprendere la condizione umana. Anche il Postmodernismo valorizza la diversità delle esperienze umane e la molteplicità delle interpretazioni, in contrapposizione alla ricerca modernista di verità oggettive e universali. Per esempio il movimento no-vax aveva mostrato una diffidenza verso le verità ufficiali e scientifiche riguardanti la salute e la vaccinazione, preferendo invece narrazioni alternative e spesso non supportate dalla scienza. L'umanesimo del Postmodernismo enfatizza le emozioni e le esperienze soggettive. Le aziende devono creare connessioni emotive con i loro clienti attraverso storytelling valoriali, esperienze personalizzate e un servizio clienti empatico.

Nella visione umanistica dell’impresa è fondamentale riportare l'uomo al centro delle strategie aziendali. Valorizzare le esperienze umane significa costruire comunità solide e fedeli, rispondendo ai bisogni autentici dei loro dipendenti e clienti.


Anche lo spiritualismo aggancia il postmodernismo, la nostra è un epoca dove si sta riscoprendo sempre di più una dimensione spirituale, una certadiffid enza verso le spiegazioni puramente razionali e scientifiche della realtà, aprendo spazio a interpretazioni più soggettive e trascendenti. La mindfulness, molto diffusa oggi e che implica la pratica della consapevolezza del momento presente, trae origine da tradizioni spirituali e meditative, in particolare dal Buddhismo. Questa pratica sta guadagnando popolarità in epoca contemporanea come mezzo per ridurre lo stress, migliorare il benessere mentale e promuovere una maggiore connessione con sé stessi e con l'ambiente circostante.

Le aziende postmoderne promuovono un equilibrio sano tra vita professionale e personale, incoraggiando orari di lavoro flessibili, il telelavoro e politiche che supportano il benessere dei dipendenti. Ridurre il carico di lavoro e offrire periodi di pausa può prevenire il burnout e migliorare la produttività a lungo termine.


Infine il Naturalismo, con la sua enfasi sul ritorno alla natura e sull'esperienza diretta del mondo naturale, può essere visto come opposto al Razionalismo e al Modernismo, che tendono a dominare e controllare la natura attraverso la tecnologia e la scienza. Il Postmodernismo può incorporare aspetti del Naturalismo nel suo rifiuto delle narrazioni dominanti e nella valorizzazione delle esperienze autentiche e non mediate. ll crescente desiderio di ridurre la dipendenza dai dispositivi tecnologici e dal tempo passato online è in linea con i principi del Naturalismo. Le persone stanno diventando sempre più consapevoli degli effetti negativi dell'uso eccessivo della tecnologia sulla salute mentale e fisica, e stanno cercando modi per limitare l'uso dei dispositivi digitali a favore di esperienze più autentiche e naturali. Ambienti "disconnected", dedicati alla meditazione e al relax all'interno dell'azienda possono fornire ai dipendenti un luogo dove stare bene e ricaricarsi durante la giornata lavorativa. Questi spazi possono essere arricchiti con elementi naturali, come piante e luce naturale, per favorire una connessione con la natura.


Il Postmodernismo, quindi, si oppone al Modernismo ed è un movimento che può essere visto come un mix di elementi del Romanticismo, dell'Umanesimo, del Spiritualismo e del Naturalismo. Questa sintesi permette al Postmodernismo di rifiutare le verità assolute e le grandi narrazioni del Modernismo, abbracciando invece la complessità, la diversità e la molteplicità delle esperienze e delle interpretazioni.

 
 
 

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